Negli ultimi tempi, in Italia, si sta diffondendo una nuova truffa telefonica che gioca su più piattaforme per agganciare le vittime e portargli via dati o soldi. Funziona così: parte tutto con una telefonata da un numero sconosciuto. Dall’altra parte una voce femminile, si presenta come Flora, e ripete frasi tipo “Pronto? Non ti sento!”.
Whatsapp, scatta l’allarme rosso: “Attenzione!”
Nessun problema reale alla linea: è solo una scusa per invitarti a spostare la conversazione su WhatsApp con un “Chiamami lì, così ci sentiamo meglio”. Ed è lì che scatta la seconda parte: su WhatsApp non trovi più una persona, ma un bot. Gentile, cordiale, dice che ti ha contattato per errore — magari perché il tuo numero è simile a quello di un suo amico. Poi per sembrare più credibile ti manda una foto: una donna sui trent’anni, lineamenti un po’ orientali. Immagine che, a guardarla bene, non è reale ma creata con l’intelligenza artificiale.
La truffa… ma per cosa?
Dopo qualche messaggio “per conoscersi”, Flora propone di spostarsi su un altro numero e scambiarsi altre foto. Se inizi a fare troppe domande o sembri diffidente, sparisce. Chat chiusa. Le finalità non sono ancora del tutto chiare: potrebbe trattarsi di una truffa romantica che, col tempo, porta a una richiesta di denaro. Oppure di un nuovo sistema di phishing per rubare dati e credenziali. Il consiglio, semplice ma fondamentale: se ricevi una chiamata del genere, non passare su WhatsApp, non proseguire la conversazione e blocca subito il numero. Meglio non dare neanche un appiglio.