Per risolvere definitivamente il problema dell’umidità in camera da letto in estate si devono assolutamente evitare questi errori: cambiare abitudini cambierà subito la situazione.
L’umidità eccessiva in camera da letto può essere pericolosa sia per la nostra salute che per la salubrità dell’ambiente domestico. Infatti, un eccessivo accumulo di umidità crea l’ambiente ideale per la crescita di muffe e funghi, soprattutto su muri, soffitti, dietro i mobili e intorno alle finestre. Le spore di muffa, a loro volta, possono essere inalate e provocare allergie, asma, irritazioni agli occhi, al naso e alla gola.

Inoltre, avere umidità in camera da letto peggiora la qualità dell’aria e può aggravare condizioni preesistenti come bronchite, sinusite, apnee notturne e patologie respiratorie di vario genere. Quindi, sarà molto importante trovare la giusta strategia per poterla eliminare, prima che arrivi a penetrare fin dentro le pareti.
Umidità in camera da letto in estate, gli errori da non commettere per risolvere il problema
In estate, quando l’aria è già irrespirabile di primo mattino, è molto più probabile che si formi una maggiore quantità di umidità in casa, soprattutto sei ha il condizionatore acceso, e di conseguenza l’aria interna diventerà più fredda di quella esterna. Ecco che quindi, quando l’aria calda e umida dell’esterno entrerà in contatto una superficie fredda, il vapore formerà la classica , formando goccioline e aumentando l’umidità percepita. Ma è possibile evitare che questo accada? Ebbene, è importante sapere che si sono degli errori da evitare per non ritrovarsi la camera da letto piena d’umidità.

Per evitare che la camera da letto diventi uno degli ambienti più umidi e di conseguenza meno accoglienti della casa, sarà molto importante evitare che si commettano questi comunissimi errori:
- Aprire le finestre nelle ore più calde: anche se viene detto spesso che arieggiare gli ambienti impedisce la presenza di umidità, farlo nelle ore più caldo ha esattamente l’effetto opposto. Non importa se sia di primo mattino o in tarda serata, se fuori le temperature sono troppo alte, meglio restare chiusi e non far entrare altra aria calda;
- Avere la stanza chiusa tutto il giorno: potrebbe sembrare l’esatto opposto di quanto appena detto, eppure basteranno anche pochi minuti per permettere il corretto ricircolo d’aria. Quindi, non appena cala la sera, aprire un po’ la camera da letto è un’ottima alternativa per neutralizzare l’umidità;
- Non arieggiare il letto: d’estate si suda molto anche di notte e di conseguenze lenzuola e materasso diventeranno l’ambiente perfetto per la proliferazione di umidità, germi e anche batteri. Quindi, cambiare spesso la biancheria da letto e pulire anche il materasso aiuteranno ad avere un ambiente più sano.
Evitando questi piccoli e comunissimi errori, si potrà ridurre notevolmente la presenza di umidità in casa: provare per credere.