Stanchezza da jet lag? Scopri i trucchi per affrontare un lungo viaggio senza conseguenze

Il jet lag ti tiene sveglio? Scopri questi trucchi per vivere il tuo viaggio lungo senza pensieri e senza conseguenze.

Dopo un lungo viaggio in aereo da un continente all’altro, sono in molti a sperimentare un disagio legato all’incapacità di riposare serenamente. L’attraversamento improvviso di uno o più fusi orari, difatti, può provocare un improvviso scombussolamento del proprio orologio biologico, il quale necessita di alcune ore per tornare in equilibrio.

Uomo che dorme in aereo
Stanchezza da jet lag? Scopri i trucchi per affrontare un lungo viaggio senza conseguenze – Utopie.it

Tra i sintomi più comuni causati dal jet lag, i disturbi del sonno rappresentano una delle esperienze più comuni. Dalla difficoltà di addormentarsi per svariati giorni dopo il viaggio, fino ai risvegli improvvisi durante la notte, il jet lag può causare conseguenze spiacevoli anche molte ore dopo l’atterraggio.

Non mancano altri sintomi quali affaticamento e stanchezza, problemi intestinali, difficoltà nella concentrazione e malessere generale, il quale spesso si traduce in forti mal di testa. Per evitare queste conseguenze, tuttavia, è possibile ricorrere ad alcuni trucchi ideali per stare subito meglio dopo il lungo viaggio.

Jet lag: scopri come ridurre i sintomi dopo un lungo viaggio

La prevenzione per evitare i sintomi tipici del jet lag comincia prima del viaggio stesso. Nei giorni precedenti, difatti, è fondamentale spostare gradualmente i propri orari di riposo e di veglia. In questo modo, il corpo inizierà ad abituarsi ad orari diversi, giungendo a destinazione con una preparazione diversa. Durante il volo, inoltre, è consigliabile iniziare a sincronizzarsi con l’orario della destinazione.

Uomo che dorme a letto
Jet lag: scopri come ridurre i sintomi dopo un lungo viaggio – Utopie.it

Regolare l’orologio e comportarsi a seconda del fuso orario della destinazione, può rivelarsi decisivo per evitare cambiamenti troppo netti. Una volta arrivati a destinazione, è bene non cedere alla tentazione di dormire, onde evitare la conseguente difficoltà nell’addormentarsi di notte. Esporsi alla luce naturale e muoversi, rappresentano alcune delle strategie più efficaci per riallineare il proprio orologio interno.

Ad ogni modo, il recupero dal jet lag può avvenire in modalità e tempistiche diverse a seconda della reazione del proprio corpo e delle caratteristiche fisiche. Alcune persone, difatti, possono riprendersi con una sola notte di riposo, mentre altre necessitano di più giorni per ritrovare il ritmo ideale tra sonno e veglia. In questi casi, è bene assecondare le proprie esigenze, evitando di forzare i tempi di recupero con orari troppo rigidi e mattinate frenetiche nonostante la stanchezza.

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