Per chi soffre di gastrite, le vacanze si possono trasformare in un vero e proprio incubo. Ecco come fare per evitare che ciò accada.
Ci sono persone che riescono a tollerare anche i condimenti più pesanti e altre che, al contrario, fanno fatica a mandare giù una semplice salsa di pomodoro. Quando entrano in gioco malattie come la gastrite, infatti, la situazione può diventare pesante. La normale routine, grazie ad abitudini ben consolidate, permette di organizzare i pasti in modo regolare e di adottare determinati accorgimenti.

In vacanza, tuttavia, non è detto che ci si riesca ad attenere al solito piano. Si ha voglia di mangiare di più e, spesso, ci si trova a consumare pranzi e cene in locali sconosciuti. Per evitare che il viaggio si trasformi in un incubo, tra nausea e bruciori, è importante prestare attenzione a certi dettagli.
Vacanze da incubo, tutta colpa della gastrite: cinque consigli per divertirsi al massimo
Le persone che soffrono di una patologia cronica sanno bene quanto essa possa essere problematica in vacanza. Non è facile adattarsi ai ritmi diversi e al cambio d’alimentazione. La gastrite viene spesso sottovalutata, ma ha un enorme impatto sul benessere fisico e psicologico. L’intensità dei sintomi può essere elevata e rovinare anche le esperienze più divertenti.
Bruciori, nausea, vomito e difficoltà a mangiare rendono le giornate un inferno. Con il caldo e lo stress, tutto questo non fa altro che peggiorare. È da scartare anche l’opzione di chiudersi in albergo e di stendersi sul letto perché sarebbe un peccato rinunciare a uno dei pochi momenti di relax dell’anno.

Ecco che cosa fare per evitare riacutizzazioni e tenere sotto controllo i sintomi:
- Continuare a seguire la propria terapia: prima di partire, è importante assicurarsi di avere tutto l’occorrente per proseguire la terapia prescritta. Può essere noioso, ma rappresenta una delle principali garanzie
- Consumare cibi leggeri: in vacanza, il desiderio di esagerare con fritti e dolci è quasi incontenibile. Concedersi qualcosa non è sbagliato, ma bisogna valutare bene il proprio stato di salute. Ad ogni modo, gli eccessi andrebbero sempre evitati
- Mantenersi idratati: è importante bere molto, ma senza cedere alla tentazione di bevande zuccherate e succhi di frutta. È preferibile optare per della semplice acqua o per tisane lenitive. Quelle alla camomilla e al finocchio andranno benissimo
- Non sdraiarsi dopo mangiato: prima di andare a letto, dovrebbero passare almeno 2 o 3 ore dal momento del pasto. In caso contrario, si potrebbero verificare spiacevoli episodi di reflusso gastrico
- Gestire lo stress: anche se non ne è la causa principale, lo stress può avere un effetto deleterio sulle persone che soffrono di gastrite. Se necessario, è meglio prendersi un momento di riposo
Prima di partire per le vacanze, si consiglia anche di rivolgersi al medico curante. Se lo terrà opportuno, potrà rafforzare la terapia o prescrivere qualche farmaco da prendere al bisogno. In farmacia, esistono tante soluzioni valide, ma è sempre meglio avere il benestare del dottore.