C’è chi le ricorda con nostalgia e chi con rabbia, in ogni caso anche oggi è possibile avere la baby pensione: basta un requisito per avere l’assegno dopo appena 5 anni di lavoro.
La maggior parte di noi è rassegnata a dover lavorare almeno fino a 67 anni. Anzi: forse tra qualche anno 67 anni non basteranno più. Infatti se la Legge Fornero non viene abolita, ogni due anni sarà inevitabile uno scatto in avanti per adeguarsi alla durata media della vita che continua a salire.

Si prevede che già a partire dal 2027 l’età pensionabile possa salire a 67 anni e 3 mesi e non si esclude che un giorno non potremo lasciare l’ufficio finché non avremo spento 70 candeline sulla torta. Una prospettiva decisamente non allettante. Ma non basta l’età: servono anche i contributi.
Infatti oggi per accedere alla pensione di vecchiaia occorre avere alle spalle minimo 20 anni di contribuzione. In alcuni casi anche di più: chi svolge lavori part time, in molti casi, deve lavorare qualche anno in più in quanto non sempre 12 mesi valgono come un anno contributivo. C’è un caso in cui, tuttavia, già dopo solo 5 anni di contribuzione, si può dire addio al lavoro e ricevere il proprio assegno Inps a vita.
Pensione con 5 anni di contributi: ecco chi può farlo
Sarebbe bello lavorare solo 5 anni nell’arco di tutta la vita e beneficiare di un assegno Inps per sempre. Beh, forse non lo sai ma in alcuni casi è possibile. In particolare basta soddisfare un solo requisito e con solo 5 anni di contributi alle spalle, si può ricevere la propria pensione senza tagli.

Ad oggi, come puntualizzato nel paragrafo precedente, per andare in pensione è necessario avere almeno 67 anni e minimo 20 anni di contributi. Non sono certamente moltissimi ma può succedere, per un motivo piuttosto che un altro, di non riuscire a raggiungere nemmeno tale soglia. Pensiamo, ad esempio, a mamme che si sono fermate per lunghi periodi per stare con i figli oppure a persone che hanno dovuto interrompere la carriera a causa di malattie o di periodi di lavoro all’estero in Paesi che non hanno accordi in tal senso con l’Italia.
In tutti questi casi anche solo arrivare a 20 anni di contributi rappresenta un problema. La buona notizia è che a volte non serve, a volte bastano solo 5 anni per poter avere l’assegno Inps a vita. Chi può godere di questo beneficio? I lavoratori contributivi puri: coloro che hanno iniziato a versare i contributi dal 1996 in avanti, cioè dall’anno in cui le pensioni hanno iniziato ad essere calcolate con il metodo contributivo e non più con quello retributivo.
Costoro possono avere l’assegno Inps anche con appena 5 anni di contributi. Tuttavia in questo caso non lo riceveranno a 67 anni ma dovranno attendere di averne almeno 71. Un piccolo prezzo da pagare per avere la propria pensione anche con pochi anni di lavoro alle spalle.