Quando la propria regione viene chiamata in causa, ad Affari Tuoi, tutti sanno che in gioco ci sono premi pesanti: fino a 300 mila euro in palio. Ma c’è un’altra domanda che in tanti si fanno, soprattutto il pubblico più curioso: quanto portano a casa i cosiddetti “pacchisti”, cioè i concorrenti che non sono protagonisti diretti della puntata?
Le indiscrezioni circolano da tempo, e non mancano i retroscena. Secondo quanto riportato da Leggo, ogni partecipante avrebbe diritto a un gettone di presenza, una sorta di rimborso che si aggira intorno ai 50 euro a puntata, corrisposti in gettoni d’oro. Una cifra simbolica, insomma, ma che dopo le inevitabili detrazioni fiscali finisce per essere anche più bassa rispetto al nominale. Non si tratta certo di arricchirsi, ma più che altro di una forma di riconoscimento per la disponibilità.
C’è di più: la produzione del programma si occupa di tutto quello che riguarda il soggiorno dei pacchisti. Vitto, alloggio, spostamenti. Chi arriva a Roma da altre parti d’Italia non deve sborsare nulla: pernottamenti in hotel convenzionati e pasti sono coperti, così da garantire a tutti la possibilità di partecipare senza pesi economici.
E non è solo una questione di pacchisti. Anche il pubblico in studio, i figuranti e soprattutto gli opinionisti ricevono un rimborso. Qui entrano in scena due volti ormai diventati familiari per chi segue Affari Tuoi: Pierluigi Lupo e Thanat Pagliani. Loro, con i consigli sussurrati o gridati, con i siparietti a fianco di Stefano De Martino, sono diventati parte integrante dello show. Secondo le stesse voci, anche per loro il cachet si aggira sui 50 euro a puntata, sempre in gettoni d’oro e sempre soggetto a tassazione.
Insomma, più che compensi veri e propri, parliamo di rimborsi. Ma nel gioco delle emozioni di Affari Tuoi, tra pacchi che cambiano di valore e milioni di telespettatori davanti alla tv, anche quei 50 euro finiscono per diventare parte del meccanismo, come una piccola ricompensa che accompagna chi ogni sera porta in scena il proprio pezzetto di spettacolo.
