Ida Platano sta lottando contro una patologia da diversi anni. Ha cercato di curarla, ma “è seria e rimarrà per sempre”.
La dama bresciana si è confessata sui social, rivelando di soffrire da diversi anni di una patologia molto seria.

Va tenuta sotto controllo, per evitare che si aggravi. Ida Platano ha voluto zittire gli haters che criticano il suo aspetto. Ha invitato quindi i suoi followers a pensare alle parole prima di pronunciarle.
Ida Platano zittisce gli haters: “Ho una patologia”
Gli insulti sono diversi: “Hai le gambe da elefante”; “Non mostri le gambe perché hai le caviglie grosse”; “Le foto sempre a mezzo busto perché le gambe non si possono guardare”. Evitiamo di citare quelli più offensivi, volgari e talvolta aggressivi. Ida Platano, da quando gode di una certa visibilità – conseguente alla sua partecipazione a Uomini e Donne – ha letto molti di questi commenti in relazione ai post condivisi su Instagram. Ha deciso di tacere le malelingue, rivelando di soffrire di una patologia cronica.

Lavora dall’età di 13 anni e già in adolescenza avvertiva un forte dolore agli arti inferiori. Sentiva prurito, bruciore, crampi e si formavano persino dei piccoli lividi. Attraverso i controlli ha poi dato un nome a questo malessere: lipedema. Si tratta di una condizione che colpisce soprattutto il genere femminile ed è caratterizzata da un accumulo anomalo di grasso sottocutaneo. Le aree interessate diventano più sensibili e possono fare male se si esercita pressione.
Si sviluppano inoltre noduli di diverse dimensioni, mentre le pelle presenta la conformazione a buccia d’arancia e appare particolarmente gonfia. Nell’ignoranza che alberga sui social, Ida Platano ha dovuto subire le prese di posizione ingiustificate di molti followers, i quali si sono presi gioco di lei proprio per la forma delle sue gambe. “Io ho una patologia seria” – ha spiegato – “bisogna prestare attenzione a non far diventare questa patologia molto più forte”.
“Oggi dico ‘ma chi se ne frega’. Io sono così, piaccio, non piaccio e chi non mi vuole guardare si giri dall’altra parte e io cammino, cammino avanti” – la sua arringa. Ha poi riservato un po’ di spazio all’elenco di alcuni sintomi, specificando che un tempo non si conosceva l’origine. Questo le ha impedito di tutelarsi e di impedire alla patologia di progredire. Oggi è invece sotto controllo, anche se i termini di alimentazione Ida ha ammesso di non “essere molto brava”.