Se ti chiedi quanto possa costare chiedere l’intervento del Soccorso Alpino sappi che non è semplice: lo scopri sono sceso a valle.
Come tutti gli anni l’estate non invoglia solo all’esodo verso le spiagge ma richiama gli amanti della montagna in cima alle vette. Quella che stiamo vivendo però è stata di recente descritta dagli operatori del Soccorso Alpino come la peggiore mai registrata per numero di interventi. Tra escursionisti improvvisati e incidenti l’elicottero da mesi non è mai fermo.

Se però si ha diritto all’assistenza in caso di infortunio o di difficoltà nello scendere a valle si ripete spesso che chiedere l’intervento costa. Da un lato c’è giustamente la necessità di coprire i costi dovuti al trasporto e all’impiego di mezzi adatti. Ma dall’altro c’è anche la necessità di dissuadere dall’avventurarsi in zone poco note con l’idea di poter sfruttare i soccorritori per ogni inezia.
Quando però la situazione è grave o si verifica un incidente per quanto si esiti chiamare può essere l’unica opzione per salvarsi. Non avendo scelta viene così da chiedersi quale sarà il costo da coprire per l’operazione, ma non è così facile determinarlo. Anzi, finché l’operazione di soccorso non è conclusa sarà difficile sapere qualcosa.
In che casi non serve pagare l’intervento dei soccorritori
Non bisogna vedere la copertura dei costi come una punizione, perché non sempre è previsto che chi chiede aiuto paghi. In effetti il motivo per cui solo a valle si può sapere quanto si debba pagare è perché occorre valutare la gravità della situazione. Se a volte si tratta di inesperti alle prese con le prime difficoltà ci sono anche casi gravi, che richiedono operazioni e cure specifiche.

In base al D.P.R. 11/1992 nel momento in cui un medico ravvisa la necessità di un ricovero ospedaliero non c’è bisogno di pagare l’intervento. Se al contrario l’infortunio non risulta grave una volta effettuati gli accertamenti allora non si può considerare come un’emergenza. Per questo il SSN non deve farsi carico degli oneri, bensì deve farlo chi ha chiamato i soccorsi.
Fanno eccezione alcune zone d’Italia dove anche per un’emergenza è previsto il pagamento di un ticket. Tra queste ci sono le province autonome di Trento e di Bolzano, oltre al Veneto nei casi in cui a chiedere l’intervento siano persone impiegate in attività sportive come lo sci o il ciclismo.