Nel momento in cui paghi una caparra, anche se magari non lo sai ti esponi a dei rischi non di poco conto. Ci sono delle problematiche da tenere in considerazione e scatta, da questo punto di vista, l’allarme da parte dei CAF.
La caparra, in generale, è il pagamento di una cifra è una somma di denaro o eventualmente un bene versato da una persona ad un’altra, generalmente nel momento in cui c’è la firma di un contratto. Essa ha il valore di una sorta di garanzia di adempimento in relazione al pagamento della cifra concordata o come corrispettivo per il diritto ad esercitare un eventuale recesso. Da questo punto di vista, però, c’è da dire che ci sono dei problemi non di poco conto da tenere in considerazione nel momento in cui se ne versa una anche se in molti non ne sono consapevoli.

Proprio su questo andremo a puntare i riflettori e da questo punto di vista è importante sottolineare una differenza. C’è, infatti, da operare una distinzione caparra confirmatoria, caparra penitenziale e clausola penale. La prima è una garanzia e liquidazione anticipata del danno, permette il recesso pagando la caparra come penale eventualmente e la terza è un accordo per un eventuale risarcimento. Fatta questa distinzione, andiamo a vedere nel dettaglio quali sono le problematiche che si celano dietro questo istituto e che cosa sapere a riguardo.
Ecco che cosa rischi con la caparra: ci sono rischi importanti
Nello specifico andremo a puntare i riflettori sulla caparra confirmatoria nel contratto preliminare di compravendita immobiliare. E si tratta di un aspetto non di poco conto, dal momento che le conseguenze sono non di poco conto. Essa, in tal senso, vincola entrambe le parti al rispetto del contratto stipulato e questo è un aspetto non di poco conto. Se, infatti, l’acquirente non adempie al vincolo in questione, allora colui che vende può trattenere la caparra come più o meno tutti sono consapevoli.

Il caso più spinoso, però, è quello contrario. Viceversa, infatti, se è il venditore a non rispettare l’accordo preso e che prevedeva il pagamento della caparra, regolarmente pagata, l’acquirente può ovviamente recedere da questo vincolo e richiedere a chi vende ben il doppio della caparra.
Questo, però, in maniera del tutto inevitabile, può causare dei conflitti di enorme portata, soprattutto nel momento in cui le ragioni del mancato adempimento non sono lineari oppure nel momento in cui risultino essere controverse. Si tratta, dunque, di un vincolo importante per tutte le parti in causa e da non prendere con leggerezza.