Dopo mesi di attesa, rinvii e bozze di decreto, ci siamo: il bonus elettrodomestici 2025 partirà a settembre. Una misura che doveva essere attiva già a marzo, ma tra correzioni e tempi tecnici del governo è rimasta ferma fino a oggi.
In pratica: chi compra frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie o forni potrà avere uno sconto del 30% direttamente in fattura. Il tetto è di 100 euro a prodotto, che diventano 200 per le famiglie con Isee sotto i 25 mila euro. Niente piccoli elettrodomestici, niente phon o frullatori. La lista precisa (con le classi energetiche) arriverà con il decreto, ma è già chiaro che non ci sarà più l’obbligo della classe B, inizialmente previsto e poi cancellato per non escludere gran parte della produzione italiana.
Il voucher si richiederà tramite PagoPa e non durerà per sempre: avrà una scadenza precisa, per evitare l’assalto da click day. Chi non lo usa in tempo, lo perde. Il venditore poi recupererà lo sconto come credito d’imposta.
Capitolo soldi: lo Stato ha stanziato 50 milioni di euro, che al netto dei costi di gestione diventano circa 48. In pratica con uno sconto medio da 100 euro, ci sarà copertura per poco meno di mezzo milione di acquisti. Poi, fine dei fondi. L’obiettivo è duplice: dare una mano alle famiglie e, al tempo stesso, dare fiato a un settore che da mesi chiede un segnale.
