Autovelox, conto alla rovescia: perché il 18 ottobre può cambiare tutto

Segnatevi due date: 19 agosto e 18 ottobre 2025. Potrebbero essere quelle in cui, per la prima volta, molti autovelox in Italia restano spenti. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha tempo fino a metà agosto per far uscire un decreto attuativo che dia il via al censimento nazionale di tutti i rilevatori di velocità — comunali, provinciali, regionali.

Autovelox in Italia, ecco cosa può succedere

Non si parla solo di una lista, ma di un inventario dettagliato: posizione esatta di ogni apparecchio, dati tecnici, modello, stato dell’omologazione. La regola è chiara: senza quei dati comunicati al Ministero, un autovelox non potrà più essere usato. Niente multe, niente segnalazioni, nemmeno come deterrente.

E se il decreto non arriva in tempo, dal 18 ottobre scatterà lo stop: apparecchi spenti o sospesi in tutta Italia, con effetti che potrebbero farsi sentire sia sulla sicurezza stradale che sulle casse dei Comuni. Per ora la partita è tutta nelle mani del MIT. Ma il conto alla rovescia è già partito, e la domanda resta: si arriverà in tempo o, tra due mesi, vedremo davvero le colonnine vuote lungo le nostre strade?

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