In questi giorni gira già il promo su Rai1. Basta guardarlo un attimo per capire che Affari Tuoi sta per tornare. Lo studio non sarà più lo stesso.
Affari tuoi cambia lo studio… ma non solo!
Nuove luci, scenografie riviste, qualche ritocco qua e là. Non una rivoluzione, ma abbastanza da dare quel senso di “aria fresca”. Il format resta intatto, perché alla fine nessuno vuole cambiare il cuore del gioco: i pacchi, l’attesa, la scelta. E poi i ritorni: il pupazzo Gennarino, che il pubblico aveva iniziato ad adottare come mascotte; Lupo e Tanath, pronti con i loro pronostici tra il serio e il faceto (più faceto, spesso); e ovviamente lui, il Dottore. La telefonata che fa tremare i concorrenti e che resta il momento più atteso della puntata, quello in cui sembra che tutto possa cambiare in un secondo.
Non è solo intrattenimento. Per la Rai questo rientro è un colpo necessario, quasi vitale: riportare il prime time a pieni giri dopo un’estate moscia, di ascolti bassi e serate senza grandi appuntamenti. Affari Tuoi serve a fare da traino, a scaldare il pubblico e a preparare il terreno per l’arrivo di tutto il resto del palinsesto, dal daytime alle trasmissioni storiche.
Insomma, non un semplice ritorno ma una vera ripartenza. La rete ammiraglia ha bisogno di rilanciare e sceglie il suo titolo più sicuro, quello che in questi anni non ha mai smesso di funzionare. In più c’è il contesto: la concorrenza di Mediaset, con Gerry Scotti che in estate ha fatto il pieno con La Ruota della Fortuna. Settembre, a questo punto, non sarà solo un cambio di stagione. Sarà una sfida vera.
