Consumo Critico Ecologia Economia Sostenibile Mondialità Nonviolenza Sviluppo Umano
Turismo Responsabile

Recensioni

 

cover libro economie senza denaro

 

 

"Economie senza denaro di Maurizio Pittau, economista esperto di funzioni internazionali esamina le disuguaglianze prodotte dal denaro. [...] L'autore, che ha partecipato ed è tuttora coinvolto in progetti di sviluppo in Africa e in America Latina e collabora con numerose agenzie delle Nazioni Unite, presenta casi concreti, forme di scambio non monetario di cui è stato testimone nei Paesi post industrializzati e nel sud del mondo. Sistemi che mirano a far ritornare l'economia uno strumento di benessere condiviso, piuttosto che un meccanismo per arricchire (di denaro, appunto) esigue (fortunate?) minoranze. [...] Una riflessione seria, incoraggiata da lucidi ragionamenti economici."

Il Sole - 24 Ore  21 Dicembre 2003

 

"Un libro originale che supera alcuni dogmi dell'economia tradizionale e ci fa riflettere su reali possibilità che esistono e danno speranza. [...] Pittau analizza il denaro e i suoi effetti proponendone alternative. Questo può sembrare un'utopia, ma i numerosi casi esaminati ci danno speranza nel futuro".

L'Unità 13 Novembre 2003

 

Per le edizioni EMI esce in questi giorni il volume di Maurizio Pittau "Economie senza Denaro", che presenta le varie forme di scambio non monetario nei Paesi post-industrializzati e nel Sud del mondo. [...] Oggi, tutto è denaro. L'economia di mercato si nutre di moneta. Ma a livello locale sono diffusi, specialmente nel Sud del mondo, sistemi di scambi di beni e servizi senza l'intermediazione del denaro. Queste esperienze locali, nei loro limiti incidono positivamente sullo sviluppo di interi Paesi. Grazie ad esse molte persone riescono a sopravvivere, molte società si mantengono unite e possono conservare almeno in parte le loro culture.

Avvenire 17 Ottobre 2003

 

"L'autore percorre un non facile cammino di serietà e criticità lontano sia da una certa ortodossia economica sia da generici slogan "no-global". [...] Il libro di facile e piacevole lettura è indicato sia a esperti della materia sia a semplici curiosi, che potranno divertirsi e riflettere leggendo i numerosi anedotti sul denaro di cui è ricco questo interessante saggio".

Mondialità e Sviluppo Novembre 2003

 

Scritto con stile rigoroso, ma ricco di citazioni è un testo completo ed aggiornato, ricco di dati e di elementi di valutazione. [...] Con il suo saggio, Maurizio Pittau evidenzia con equilibrio che la scelta delle economie senza denaro comporta comunque profonde modifiche degli attuali modelli di sviluppo, di vita, di produzione e di consumo. [...] Interessante è l’approfondimento sul dono, fiducia e altruismo, con l’analisi del loro rapporto con il denaro, utile per comprendere appieno il significato del valore del denaro, che lontano dall’essere solo uno strumento tecnico "con la sua straordinaria fluidità penetra nella società, determinando le abitudini di vita e diventando spesso il fine principale".

La Stampa 11 Gennaio 2004

 

"Al centro della politica c'è l'economia. E al centro dell'economia c'è il denaro. Lo strapotere del denaro sta minando il primato della politica e per certi versi anche la democrazia". Ecco perché il tema e la sperimentazione delle monete locali riveste così tanto interesse. È uno dei punti di partenza del volume di Maurizio Pittau "Economie senza denaro" che documenta però anche l'esistenza, nel Sud e anche nel Nord del mondo, di forme di scambio non monetario. [...] Il denaro e l'uso che ne facciamo danno forma al nostro immaginario: così il ricorso ad altri strumenti di intermediazione e di scambio può contribuire a rafforzare l'identità locale e a ridare forza a valori come la reciprocità, il dono, l'altruismo. Così come è avvenuto per esempio nella zona di New York, in Gran Bretagna, in Canada o in Francia. Sorprendenti esempi di "economie senza denaro".

Altreconomia Gennaio 2004

 

Qualcuno conosce “hureai kippu”, “Ithaca hours”, “Tauschring”? [...] Chi volesse saperne di più troverà utilissima la consultazione dell’agile libro di Pittau, che informa in maniera sistematica sulle forme economiche alternative alla circolazione monetaria che stanno prendendo piede nel Nord e nel Sud del pianeta. [...] Dando uno sguardo alla bibliografia, alle citazioni in nota a piè di pagina, perfino al catalogo stesso dei titoli della collana presente sul verso della carta di guardia ci si può render conto di quante cose ci siano tra cielo e terra, delle quali a stento sospettiamo l’esistenza [...] temi estremamente attuali, affrontati con rigore analitico, lucidità argomentativa, senza concessioni all’ideologia liberistica predominante. E’ il caso di "Economie senza denaro": opera di uno studioso tutt’altro che sprovveduto, non certo una delle “anime belle” semplicisticamente disposte al sogno romantico di un mondo armonioso e solidale. Maurizio Pittau è infatti un economista specializzato in funzioni internazionali, che ha al suo attivo, benché giovanissimo, numerose partecipazioni a progetti internazionali di sviluppo in collaborazione con l’ONU e con organizzazioni non governative. Nel suo libro, ci guida con lucidità attraverso una costellazione d’iniziative che non si propongono certo un’improbabile futuro azzeramento dell’economia di mercato fondata sulla moneta, ma una sua opportuna integrazione, alla ricerca di soluzioni nuove e alternative ai gravi problemi che affliggono la maggioranza impoverita degli abitanti del nostro pianeta. La trattazione procede, oltre tutto, con eleganza e spessore: il lettore amante di studi classici, per esempio, potrà compiacersi delle citazioni di Aristotele; quello interessato a un approccio antropologico (che non di rado potrà essere, ci si augura, la stessa persona) riconoscerà con approvazione i riferimenti al saggio sul dono di Marcel Mauss. Tutti apprezzeranno, si spera, l’articolazione analitica di un’esposizione che descrive e propone soluzioni non conformistiche, solidali, praticabili (perché in buona parte già praticate) a uno dei più gravi problemi della contemporaneità, quale la crescita continua ed esponenziale del divario tra paesi sempre più ricchi e paesi sempre più poveri: con tutte le tensioni che, naturalmente, ne derivano.

Archeoland Febbraio 2004