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Training

Training è un vocabolo inglese che tradotto significa: formazione, allenamento, addestramento. Esistono diverse teorie e modalità legate all'apprendimento. Si può comunque affermare che si apprende attraverso la parola, le immagini, il corpo, l'esperienza, il desiderio di cercare qualcosa. Fino all'avvento di TV e cinema, le modalità più usate erano la parola e l'esperienza.  Oggi l'80% o più delle informazioni arriva attraverso l'immagine. L'elemento più importante per l'apprendimento è l' esperienza e la memoria (dico fuoco, vedo fuoco, provo fuoco e ricordo) attraverso cui implemento (faccio mio) l'apprendimento. L'esperienza si acquisita "agendo" (facendo) il training. Ci sono diversi strumenti per agire l'apprendimento attraverso il training.

  • gioco

  • giochi di ruolo

  • psicodrammi

  • teatro dell'oppresso

  • psicosintesi

Queste modalità di lavoro vengono praticate in molti ambiti/discipline/situazioni. Il training che si utilizza nel progetto utopie si differenzia perché come obiettivo vi è quello del rispetto dell'individualità delle persone, della valorizzare di ogni persona e di ogni contributo. Nella gestione si fa riferimento ad alcuni valori validi per tutti (vita, dignità e diritti umani). Alcuni strumenti di lavoro sono: gestione delle riunioni, facilitazione, clima, leadership, monitoraggio dei tempi, evitare dispersioni andando al centro degli argomenti, strumenti che aiutano a fissare concetti (cartelloni, lucidi), evitare riunioni fiume interrompendole con pause o giochi. Bisogna dare al corpo e alla mente stacchi e ricariche.

Il training è un modo diverso per fare delle azioni, riunioni, relazioni, attività operative in cui gli esercizi sono MEZZI, non FINI, servono per abilitare i gruppi a lavorare insieme in modo più efficace (clima) e efficiente (operatività-compito). Vanno perciò graduati e scelti in base alle esigenze del gruppo.

  • Dal tema al problema. Dal razionale all'emotivo con la capacità di coinvolgersi dentro le questioni, evitando di fare solo importanti, ma distaccate analisi delle situazioni.

  • Dal verbale all'espressivo. Deve entrare in gioco tutto (mente-corpo) ed è importante saper gestire la propria emotività.

  • Dal prodotto individuale al prodotto di gruppo. Il frutto dell'elaborazione non è la somma del prodotto di singoli individui, ma un'insieme organico con un significato più complessivo e sinergico.